FOI di Senigallia 11 luglio/29 settembre 2024
Eccoci giunti all’edizione 2024 del FOI, il Festival della città di Senigallia che per antonomasia collega la buona musica organistica alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale del territorio marchigiano. Un percorso intrapreso ventitré anni fa, dapprima per celebrare il nuovo organo Pinchi della Chiesa di Santa Maria della Neve e successivamente ampliatosi nei comuni che circondano Senigallia in un legame sempre più stretto tra strumenti antichi e moderni, musica e territorio.
Una rassegna che sin da subito è riuscita a conquistare una risonanza internazionale diventando una consuetudine e un’occasione per immergersi nella contemplazione della Bellezza che da sempre rappresenta la più grande necessità dell’uomo.
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Concerto in onore del musicista marchigiano Arturo ClementoniGiuseppe MonariVox Poetica EnsembleLorenzo Chiacchiera
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Concerto in onore del musicista marchigiano Arturo ClementoniGiuseppe MonariVox Poetica EnsembleLorenzo Chiacchiera
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Concerto in onore del musicista marchigiano Arturo ClementoniGiuseppe MonariVox Poetica EnsembleLorenzo Chiacchiera
La fondazione Uccellini
La Fondazione Onlus Uccellini Amurri è stata costituita nel 2006 per volontà dei coniugi Uccellini, la signora Graziella e il dott. Leopoldo. A seguito della scomparsa del dott. Leopoldo Uccellini, la denominazione dell’ente è stata modificata in Fondazione dott. Leopoldo Uccellini, Cavaliere di Gran Croce.
La Fondazione è un ente filantropico e apolitico ed opera prevalentemente nell’ambito della Regione Marche e in questi 15 anni di attività ha sostenuto importanti progetti in ambito assistenziale e culturale così come espressamente previsto dallo Statuto.
In collaborazione con la Regione Marche, i Comuni aderenti, la Diocesi di Senigallia, The Bid Art Net e la direzione artistica del Maestro Federica Iannella, promuove e sostiene il FOI di Senigallia, fondato a seguito di una importante donazione del Fondatore che ha permesso la costruzione ad hoc del maestoso organo Pinchi (opus 422) alla Chiesa di Santa Maria della Neve. Lo strumento è stato ideato con un duplice intento: rispondere alle esigenze musicali nella liturgia e permettere l’ascolto di una vasta letteratura organistica altrimenti preclusa negli organi già presenti nel nostro territorio.