Skip to main content

Organo Andrea Gennari

Chiesa collocata al Monastero Santa Maria Maddalena

Serra de’ Conti (AN)

 Organo costruito da Andrea Gennari (costruttore rodigino residente a Morro d’Alba) nel 1828 ca. e restaurato nel 2001 dalla Ditta Fratelli Ruffatti di Padova.

Lo strumento, posto in cantoria sopra l’altare, fu egregiamente suonato dalla "Moretta" di Serra de' Conti, Suor Maria Giuseppina Benvenuti (Zeinab Alif), la suora di origini sudanesi, oggi venerabile, che fu badessa nel monastero serrano e scomparsa nel 1926. Tra i suoi talenti spiccava quello per la musica, che mise a frutto studiando e suonando magistralmente questo strumento.

L'organo ha la caratteristica di alloggiare al suo interno un tamburo con alcuni campanelli. La presenza del tamburo e dei campanelli fu forse per la “Moretta” un richiamo alle origini, un ricordo lontano del Sudan da cui fu violentemente allontanata quando era ancora una bambina. 

Tastiera di 50 tasti (Do1 - Fa5) con prima ottava corta

Divisione Bassi - Soprani tra Do#3 e Re3.

Pedaliera a leggio di 18 pedali, con prima ottava corta (Do1 - Sol#2) il La2 aziona il rollante.

Pedaletto a destra sotto la tavola dei registri che aziona il tamburo e i campanelli, altro pedaletto che aziona una cassa espressiva interna per il Violoncello bassi e i Violini soprani.

Tiratutti a manovella per il ripieno.

I tiranti dei registri sono a pomello e posti a lato destra della tastiera su due colonne nella seguente successione:

 

Principale B.

Tromboncini B.

Principale S.

Tromboncini S.

Ottava

Violetta B.

Duodecima

Flauto Traversiere S.

Quinta Decima

Voce umana S.

XIX

Flauto in ottava B.

XXII

Flauto in ottava S.

XXVI

Cornetta S.

XXIX

Flauto in XII

XXXII

Violini S.

XXXVI

Violoncello B.

Controbassi e Ottava

Tromboni al pedale